In determinate condizioni di luce, anche utilizzando l’attrezzatura fotografica più all’avanguardia, diventa quasi impossibile riuscire a raccogliere tutte le informazioni presenti, o meglio, riuscire a coprire la cosiddetta gamma dinamica della scena.
Se vuoi saperne di più su quest’ultima, guarda questo articolo pubblicato sul sito di una delle realtà fotografiche più belle ed importanti d’Italia, quella dell’associazione Fotografia Paesaggistica Italiana FPI Scatto Singolo, Scatto Multiplo e la Gamma Dinamica, vi dico la mia…
Quante volte scattando una notturna cittadina ci siamo ritrovati come risultato foto molto buie e/o foto con le luci cosiddette “bruciate”? Molto spesso abbiamo provato ad allungare una coperta che purtroppo è troppo corta ed il dilemma continuava a persistere ogni volta che scendeva la notte “espongo per le luci o espongo per le ombre?”.
Con lo scatto singolo eravamo obbligati a fare questa scelta, molto spesso a discapito del risultato finale.
Per trasformare la nostra piccola e corta coperta in qualcosa che restituisca un risultato vicino alle nostre intenzioni fotografiche senza scendere a compromessi che ne inficino la qualità, c’è un unico sistema, ed è quello di cucire la nostra piccola coperta insieme ad altre piccole coperte per farne una più grande. Lo so il paragone sembra al quanto stupido, anzi sicuramente lo è ma serve per farvi capire meglio quello che faccio.
Il tutto potrebbe apparire un pò complicato ma in realtà non lo è.
Sia chiaro però che il mio scopo non è quello di mandarti in giro a fotografare a memoria con i foglietti di carta stampati per ricordarti quello che devi fare, il mio scopo è portarti a trovare la soluzione di scatto più idonea alla scena che stai fotografando semplicemente ragionando su quello che ti spiegherò durante la lezione.
Ecco il risultato di quello che si può realizzare con l’unione di più scatti tramite la Tecnica Mortal Night, rispetto all’utilizzo di uno scatto singolo.