Maurizio    Verdecchia

Adobe introduce l’Intelligenza Artificiale per la riduzione del Rumore digitale in Camera Raw e Lightroom

AVEVAMO UN GROSSO PROBLEMA, AVEVAMO….. 

Tutti i fotografi prima o poi hanno dovuto fare i conti lo sgraditissimo effetto del rumore digitale che si presenta puntualmente sulle foto scattate a sensibilità iso molto alte. 

Se fino ad ieri tutti erano costretti ad utilizzare costosi software di terze parti o spendere molto tempo e sforzo per correggere il rumore in modo manuale, da oggi non dovranno farlo più grazie ad Adobe.  

Infatti, da pochissimo ADOBE che ha introdotto  un nuovo strumento basato sull’intelligenza artificiale per la riduzione del rumore nelle sue applicazioni Camera Raw 15.3 e Lightroom Classic 12.3. 

Di questa cosa ne sta parlando ormai tutto il mondo della fotografia perchè la tecnologia introdotta premette grandi sviluppi futuri. 

Adobe ha reso il processo di riduzione del rumore molto semplice, basta un seplice clik per avviare l’analisi automatizzata dell’immagine che tramite l’intelligenza artificiale riesce ad identificare le aree in cui è presente il rumore digitale eliminandolo attraverso l’applicazione di una serie di filtri selettivi che permettono di non intaccare assolutamente la nitidezza dell’immagine finale. 

Ho provato questo nuovo strumento e devo dire che esso rappresenta un importante passo avanti per la post-produzione delle immagini fotografiche. 

Grazie a questa nuova funzionalità di Adobe, i fotografi di tutto il mondo possono ora ottenere risultati sorprendenti con molta più facilità.

Vi elenco alcune prove fatte con questo nuovo strumento e soprattutto quelli che ritengo essere i punti positivi e negativi dello stesso.

PUNTI A FAVORE

1. Possibilità di Eliminare il rumore con un semplice clik, infatti la funzione RIDUCI DISTURBO è stata inserita nella stesse sezioni precedenti (DETTAGLI) sia di Camera  Raw che Lightroom.

 

Ricordate che una volta applicate le modifiche queste verranno salvate in un nuovo File con estensione DNG. 

2. Riduzione del rumore veramente importante con perdita di dettaglio molto limitata, vi lascio alcuni dettagli di una vecchissima foto notturna corretta con questa nuova funzionalità utilizzando un fattore 50 (che ritengo anche troppo pesante). La foto è realizzata con una Canon 6d a 3200 iso.  Il rumore va via ma le stelle rimangono. Ottimo risultato direi.  Ricordo che trattasi di crop molto importante. 

Prima Dopo

3.  Una riduzione del rumore digitale senza perdita del dettaglio apre inoltre nuovi scenari anche nella fotografia del cityscape notturno e della street notturna, in quanto saranno maggiori le possibilità di poter recuperare immagini scattate senza la realizzazione di appositi bracketing e soprattutto a mano libera con tempi veloci/sensibilità iso elevate.  

Di seguito vi mostro un altro PRIMA E DOPO .

Foto scattata  con SONY A7r V ad iso 1600.  Recuperata con i seguenti interventi su Camera Raw +3,70 di esposizione, + 50 ombre, + 30 neri e – 100 le luci.  (Nessuna correzione del colore effettuata, test solo sul recupero)

Il recupero del rumore è fenomenale, il dettagli ottimo. Con il vecchio sistema della Luminanza, avrei perso tantissimo dettaglio. 

 

Prima Dopo

Se sei curioso di sapere come realizzare immagini notturne sia con le diverse tecniche di bracketing, sia con scatti scatti singoli, ti ricordo che puoi farlo insieme a me e alla famosa Tecnica Mortal Night.

Ti spiegherò passo dopo passo tutte le modalità di scatto e soprattutto come post produrre correttamente questo tipologia di immagini.  

Se vuoi saperne di più clicca il seguente pulsante. 

 

PUNTI A SFAVORE

1. L’utilizzo di questa nuova funzionalità richiede l’utilizzo di parecchie risorse hardware ed il tempo di elaborazione del processo di riduzione del rumore non è sempre immdiato. A volte può richiedere anche diversi minuti. 

2. Al momento è possibile lavorare solo su file RAW quindi niente TIFF o altri formati.  Un grosso problema se si vuole rilavorare vecchi progetti.

3. Non è una funzionalità che si può applicare agli strumenti di mascheratura di Camera Raw e Lightroom quindi non potrà avvenire una riduzione del rumore selettiva di particolari zone come ad esempio un cielo rumoroso. Per farlo bisogna per forza aprire l’immagine su photoshop e lavorare con livelli separati dove applicare delle maschere per isolare la zona oggetto di riduzione del disturbo. 

 

CONCLUSIONI

In conclusione posso dirvi che sono molto entusiasta di questo nuovo sviluppo e sono sicuro che l’intelligenza artificiale è cosa assai gradita se di supporto alla post produzione. Essa deve risolvere un problema e con questi nuovi strumenti lo fa a pieni voti. 

Provate subito questo aggiornamento di Adobe Camera Raw e Lightroom. 

 

Spero che questo breve articolo sia stato di tuo gradimento, ti aspetto sui miei canali social per tenerti aggiornato sulle novità della fotografia paesaggistica. 

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